Passione

Aforismi

Samuel Taylor Coleridge

Che cos'è un epigramma? Un minuscolo tutto, il suo contenuto la brevità, e saggezza la sua anima.
Che grazia inimitabile hanno i bambini prima di imparare a danzare!
Chi si vanta di aver conquistato una moltitudine di amici, non ne hai mai avuto uno.
Ciò che l'uomo desidera è una donna; ciò che desidera la donna è raramente qualcosa di diverso dal desiderio dell'uomo.
Ecco un buon criterio per giudicare un genio: osservare se compie dei progressi o se gira soltanto in circolo su se stesso.
Ho visto dimostrare una grande intolleranza per difendere la tolleranza.
I cigni cantano prima di morire; non sarebbe un brutto affare se certa gente morisse prima di cantare.
I critici sono spesso persone che avrebbero voluto essere poeti, storici, biografi ecc., se avessero potuto; hanno messo alla prova il loro talento nell'una o nell'altra cosa, e non hanno avuto successo; perciò si sono dati alla critica.
I difetti dei grandi autori non sono in genere che la loro grandezza portata all'eccesso.
I lavori di fantasia dovrebbero essere scritti in un linguaggio davvero piano; più sono puramente immaginari più è necessario che siano semplici.
Il buonsenso è un grado non comune di ciò che il mondo chiama saggezza.
Il consiglio è come la neve: più soffice cade, più a lungo attecchisce, e più profondamente penetra nella mente.
Il linguaggio è l'armonia della mente umana; a un tempo contiene i trofei del passato e le armi per future conquiste.
Il matrimonio più felice che io possa immaginare per me stesso sarebbe l'unione di un uomo sordo con una donna cieca.
Il miglior medico è quello che con più abilità sa infondere la speranza.
Il nano vede più lontano del gigante, quando ha le spalle del gigante su cui montare.
Il peccato prediletto del demonio è l'orgoglio che scimmiotta l'umiltà.
Il poeta deve avere l'orecchio di un arabo selvaggio che ascolta il silenzio del deserto, l'occhio di un indiano mentre segue le orme del nemico sulle foglie nei sentieri della foresta, e il tatto di un cieco che tocca il viso di un bambino amato.
Il principio dell'architettura gotica è quello dell'infinito reso immaginabile.
Il silenzio non sempre indica saggezza.
Il talento, che giace nella comprensione, è spesso ereditario; il genio, essendo l'azione della ragione o della fantasia, raramente o mai.
L'amicizia è un albero che ti ripara.
L'arte, intendendo il termine per indicare collettivamente pittura, scultura, architettura e musica, è la mediatrice e riconciliatrice di natura e uomo. È dunque il potere di umanizzare la natura, di infondere i pensieri e le passioni dell’uomo in tutto ciò che è l’oggetto della sua contemplazione.
L'esperienza c'informa che la prima difesa degli spiriti deboli è recriminare.
L'immaginazione, la vera creatrice interiore, costruisce istantaneamente dal caos o dai frammenti sparsi della memoria una forma a cui adattarsi.
La fantasia non è altro che un aspetto della memoria svincolato dall'ordine del tempo e dello spazio.
La felicità della vita è fatta di frazioni infinitesimali: di piccole elemosine, presto dimenticate, di un bacio, di un sorriso, di uno sguardo gentile, di un complimento fatto col cuore.
La più generale definizione della bellezza: molteplicità nell'unità.
La sincerità non consiste nel dire, ma nell'intenzione di comunicare la verità.
Le tre più antiche forme d’arte furono l’architettura, la cucina e l’abbigliamento.
Nessuno fu mai un gran poeta che non fosse nello stesso tempo un profondo filosofo.
Niente può piacere con continuità, che non contenga in se stesso la ragione perché esso deve essere così, e non altrimenti.
Prega meglio chi meglio ama uomini, uccelli e bestie.
Solo i saggi posseggono delle idee; la maggior parte dell'umanità ne è posseduta.
State pur certi: quanto più si giura, tanto più, in generale, fra la gente si mente.
Tutti i pensieri, le passioni, le delizie, qualunque cosa emozioni questo involucro mortale, non sono altri che ministri d’amore e nutrono la sua sacra fiamma.
Un uomo che non possiede che massime è come un ciclope il cui unico occhio è posto dietro al capo.